Jan Silbeling pregava tutti i giorni in una chiesa sconsacrata dal dolore. Quando suo padre morì gli disse: "Figlio mio, guardati intorno, il mare è accanto a te, vedrai che troverai anche Dio". Allora Jan partì con il suo mulo e nelle scarpe una foto di suo padre, quando lui vide da lontano un uomo ricco gli disse: "Amico mio, sei bello come Dio, dammi un posto accanto a te; la mia testa, le mie tasche sono vuote, ti darò il mio cuore e la foto di mio padre". Nel rifugio di "Dio" tra donne, argento e miele si ubriacava della sua stessa vita - non si ricorda più la chiesa sconsacrata e il mare adesso non lo ricorda più.