In cima alla collina del tridente Appollaiata come una gallina C'è la casa che il pazzo ha costruito Per avere la luna più vicina. Il pazzo sta scrivendo da vent'anni Una canzone senza verità Ma adesso è tardi e forse questa sera Metterà un punto e l'abbandonerà. Le stelle sono fredde in fondo al porto Dove le case cambiano colore Dove c'è il molo dei contrabbandieri E costa un po' di meno anche l'amore. Fra i marinai che aspettano l'imbarco E ridono chiedendo un altro litro Un vecchio guarda fisso oltre le navi Dove il suo mare è diventato vetro. In cima alla collina del tridente La luna sembra proprio una patata Il palazzo del matto è illuminato La festa del perdono è cominciata. Scendendo dalle nuvole più ba**e Un angelo è volato nella stanza E ha regalato al pazzo la pistola E il pazzo la pulisce con troppa noncuranza. Sulla sua tomba il vento sarà un bacio L'erba la carezza di un amante Quando l'agnello belerà più forte E il mare sarà un po' meno distante. E il vecchio in fondo al porto sarà un santo Che si ubriaca con la sua virtù Ricordando che il mare era diverso Quando ha navigato in gioventù.