(M.Lavezzi - O.Avogadro) Nell'era dei conflitti cosmici nel cuore della civiltà c'è chi si sdraia sotto i salici le biciclette un po' più in là. Nel paradiso della tecnica nell'universo dei robot c'è ancora chi da un nido d'aquila ha il gusto di gridare no. Piccola stella che non dormi mai e che ci fai sentire vivi perchè ci venga fame ci offrirai i sogni come aperitivi piccola stella che non dici addio nemmeno quando sei tradita che tieni duro come faccio io davanti al freddo della vita. Nel tempo degli amori multipli nel segno di due colpi e via c'è chi nei letti troppo facili ci muore di malinconia. Giocando con le briciole accontentarsi è una virtù ma c'è chi crede nelle favole e ormai non s'accontenta più. Piccola stella che non dormi mai e che ci fai sentire vivi perchè ci venga fame ci offrirai i sogni come aperitivi piccola stella che non dici addio nemmeno quando sei tradita che tieni duro come faccio io davanti al freddo della vita