(F.Berlincioni - G.Belleno) Qualcosa c'è che aiuta il mondo a andare avanti in questo scoppio di frastuoni troppi tuoni e pochi santi ed ogni giorno non è uguale a come è adesso sembra che ieri sia vicino mentre ormai è un giorno perso si cerca di non cedere alle onde del destino si prova a far sorridere il volto di un bambino si asciugano i dolori si spogliano i rimpianti si rubano gli istanti al gioco delle ore. Io non so dove eppure so che fra milioni di persone vigliacche, pazze e imba*tardite tradite dalle angosce e dalle offese c'è ancora amore io non so dove ma son sicura che per ogni lontananza c'è già un incontro stabilito l'invito a ritrovarsi presto c'è una speranza che si muove ma non so dove. Il nostro tempo ha perso l'ombra di se stesso sparpaglia briciole di vita ed è veniale e disonesto la libertà non vuol pagare le tangenti ma la coscienza è taglieggiata allora paghi e stringi i denti si cerca di difendere lo spazio conquistato si lotta per non perdere il pane che hai sudato si asciugano i dolori si spogliano i rimpianti si rubano gli istanti al gioco delle ore. Io non so dove eppure so che fra milioni di persone vigliacche, pazze e imba*tardite tradite dalle angosce e dalle offese c'è ancora amore io non so dove ma son sicura che per ogni lontananza c'è già un incontro stabilito l'invito a ritrovarsi presto c'è una speranza che si muove ma non so dove. Io non so dove ma so per certo che al di là del mare mosso in qualche posto indefinito stordito e stanco naviga il rispetto cerca la giusta direzione ma è chissà dove. Io non so dove, non so come e non so quando ma so soltanto che ancora fa rumore il cuore dell'umanità.