Quanti anni, ragazzo, amore mio, albero dell'ombra. Tutti in vetrina vorrei vederli, tutti a festa, anche quelli tristi. Labbra baciate da antico rimpianto, gli occhi sgranati di un bimbo impaurito, i miei. Ragazzo, amore mio, albero dell'ombra, ramo di ginestra, amore. Era il sole continuo, le braccia sempre in alto, era il canto appena cominciato. Ora ti chiedo, ragazzo, amore mio, albero dell'ombra, quando intorno si dominava noi, era un grande scettro di mani intrecciate, labbra baciate di muschio e rugiada, gli occhi sgranati di un bimbo felice, i miei. Ragazzo mio, amore, albero dell'ombra, ramo di ginestra...