Porte che sbattono Nel corridoio vuoto I vicini si lamentano per Il silenzio che c'è Ci sono scritte sui muri Tutte lasciate a metà Gli interrogati che non parlano Qualcuno giudicherà Ed ho volato sopra oceani d'asfalto Navigato per mari di pianto Basta una cella, un cielo e un uomo di merda per Rappresentare il mondo E ti conviene andare avanti da sola E non con chi alle spalle ride e poi ti consola Giustifichiamo il Male ancora convinti che Arriverà il momento Porte che sbattono In questo Mondo Vuoto I vicini si lamentano per Il silenzio che c'è Ci sono scritte sui muri Tutte lasciate a metà Gli interrogati che non parlano Qualcuno giudicherà Ed ho volato sopra oceani d'asfalto Navigato per mari di pianto Basta una cella, un cielo e un uomo di merda per Rappresentare il mondo E ti conviene andare avanti da sola E non con chi alle spalle ride e poi ti consola Giustifichiamo il Male ancora convinti che Arriverà il momento