Mi sento giù
Quando viene la sera,
chiusi dentro un bar
c'è poco da fare.
Non si gira più
Quaggiù in città,
se c'è una donna
sai già che fa.
Con la nebbia, poi,
che ti bacia la pelle,
che impedisce
di contare le stelle.
Chiudo gli occhi
E già volo via di qua,
è forse questa la libertà.
E dopo un po',
sogno,
ma dimmi che non sei
soltanto un sogno,
in carne ed ossa sei
ed io non sogno,
come ti vorrei,
ti tocchi e non ci sei.
Io mi sento giù
Ma continuo a sognare.
Quel biliardo ormai
È uno spicchio di mare.
Quella biglia, poi,
sono proprio io
che verso te,
rotolando va,
forse chissà.
Sogno,
ma dimmi che non sei
soltanto un sogno,
in carne ed ossa sei
ed io non sogno,
come ti vorrei,
ti tocchi e non ci sei,
come ti vorrei,
ti tocchi e non ci sei,
come ti vorrei,
ti tocchi e non ci sei.