Se Virgilio et Homero avessin visto quel sole il qual vegg'io con gli occhi miei, tutte lor forze in dar fama a costei avrian posto, et l'un stil coll'altro misto: di che sarebbe Enea turbato et tristo, Achille, Ulixe et gli altri semidei, et quel che resse anni cinquantasei sí bene il mondo et quel ch'ancise Egisto.
Quel fiore anticho di vertuti et d'arme come sembiante stella ebbe con questo novo fior d'onestate et di bellezze! Ennio di quel cantò ruvido carme, di quest'altro io: et oh pur non molesto gli sia il mio ingegno, e 'l mio lodar non sprezze!