[Verse 1: Uzi Junkana]
Le tue parole spariscono in aria, svaniscono un paio di giri di eco
Prima non vedevo la verità, in verità è come se fossi cieco
Avevo un sogno ma tu c'hai sputato come se fosse la cosa più importante che c'è
Chi ti dice che è al tuo fianco, ma se perdi tutto non ha più bisogno di te
Queste fottute emozioni mi fanno più male, fratè, di chi cerca di farmene
Quindi tu non fare il sentimentale, se vuoi fatti cerca di darmene
Se ci penso solo tra me e me, ma ora non ho più blocchi
Con la bocca dici una cosa, so non è la stessa degli occhi
Penso di tornare indietro? No, solo a guardare il tracciato, yeah
Quello che ho fatto è pa**ato, bro, ciò che posso fare è dentro me
Quindi riunisco qua tutte le forze che ho, maturo, quindi cambio
Non mi fido più di queste merde, usano la gente come merce di scambio
Ci siamo feriti, mi dici "Ti amo", sono soltanto pezze
Quando giochi con il cuore dell'altro solo per testare le tue insicurezze
Ma ora son calmo, resuscitando da un vicolo rettifico
Tu non hai bisogno di me, solo che per me adesso è reciproco
[Verse 2: Riky]
Sei solo l'ultimo dei tanti che mi invita al bar
E fa promesse che son certo che non manterrà
Dice "Io so come si fa, ti farò una star
Ti farò diventare ricco come Alì Babà"
Ma la realtà è poi che vuoi solo farti un pa**aggio, solo farti il pa**aggio
Tu vuoi fottermi, ma ti fotto io: sempre in pieno vantaggio
Il denaro è solo linguaggio, zero strette di mani
Dopo ho bisogno di te come un cieco coi cannocchiali
Vuoi aiutarmi? Stai mentendo
Come quando sfidi in freesta, ma in realtà lo stai leggendo
Tu di me non hai bisogno, tanto qua fuori è pieno
Di persone che per la fama il culo te lo vende davvero
Mi fido dei miei amici, il resto è zero
Su tutti gli altri, giuro, stendo un velo
Son diventato immune alle promesse
Le parole qua son litri di placebo
[Verse 3: k** Mauri]
Posso vederlo di brutto: menti, è chiaro
So bene che quel che conta è il Dio Denaro
La delusione ha il suo gusto amaro, nasci ricco, muori avaro
Vedo da lontano il baro, come in mezzo al buio un faro
Ma dillo che non hai bisogno di me, come io non ho bisogno di te
Siamo soltanto abituati, ci siamo convinti che siamo come i biscottini col tè
Invece io sono nero pece, tu sei marrone fece
Facciamo cose egregie, poi mi pianti tipo Gretchen
Giusto o no, questa è la verità
La gente cambia tipo metrica, e ora che conta soltanto l'estetica
Tu non hai bisogno più di me, puoi rispedirmi pure nel mio nulla
Non sembra vero, sembra una burla, non vuoi sentire più urla