[Hook: Word] Monomania! E' il minimo che mi minimizzi i mali Menomale che ho la mia monomania! Vivo nell'alveare dove viene la luce del sole a scaldare le mani di monomania! [Verse 1: Fabri Fibra] Io con la mia monomania, vivo in un'economia da agonia Magoni in atto, ma io m'adatto, conduco una vita da sciatto Penso che la casualità sia positiva, la vedi da un metro Ma se è negativa la senti arrivare da dietro, (si sa) Pensa che un po' di tempo fa un problema: prima di presentarsi Pa**avano i giorni per il mio strafarsi E che gioia ammalarsi Star silenziosi in camera ascoltando la casa svuotarsi (Duemila testi sparsi) [Verse 2: Word] Può darsi, ci si può dimenticare di rinnovarsi E per non trovarci vecchi ad autocommiserarci Mi disfo delle dicerie decrepite Monomaniacali, escogito inedite idee che ai vecchi ai nostri non piacevano perché le davano in saldo Che poi sia vero che comanda il sold te de veda burdel Me anì cred, te scie tanto Io mi scaldo con la monomania Come lo sguardo del lirido apostolo, monocromia monotona neutra C'ho st'arcobaleno di lampi di genio, blu che m'osserva La demò che m'ama, io che l'adoro non vedo l'or d'amarla, darnoff Meno male che c'è che ci sarà che c'ho sto kluff groove Va mea cultiver nell'orto dei miracoli A Rimini sud, dema pu, dema pu, c'ho dema pu [Verse 3: Fabri Fibra] Vado a casa mia poco più in là Un amico che viene, un amico che va Posto che vai gente che trovi Dipende, poi, da quant'è che ti muovi Così l'addio a troppo sonno a sto periodo Ma come ti metti, poi ti rimetti come di fatti, ma ammetti i difetti Ti aspetti che inietti, ci fai o ci rifletti Non rispondi, mi sfondi, ma ti nascondi, connetti Volti tumefatti dall'impatto coi bigotti Lotti e sbotti per otto notti con i peggio pirlotti
Non che dire nonchè, ma ogni donna è un problema Fa la scena con te, ma con gli altri non se la mena Mica è scema s'allena, trema crema blasfema Ci scommetto che con te a letto dice gli altri fan pena [Hook: Word] Monomania! E' il minimo che mi minimizzi i mali Menomale che ho la mia monomania! Vivo nell'alveare dove viene la luce del sole a scaldare le mani di monomania! [Verse 4: Word] Vivo nell'alveare, reale, cemento Sento rumori di fondo Odori di gas di scarico e un mare di tetti intorno Col giorno già spento, filtro luce arancio Mangio sotto un coccio che portava il vento Dio sa che io sono nato qui, quindi qui salperò Il resto girerò, ma poi qui tornerò, però Racconterò voi che qui rimarrete Di fuori, proprio qui, quindi ci crederete [Verse 5: Fabri Fibra] Tu che ne sai? Tu che gli dai? Tu chiedi zero e zero fai Vivi nel gelo più che mai o sopra gradi Fahrenheit E sei immutabile, malleabile, vali per labile mente instabile Tu l'abile amabile uomo di mondo dallo sfondo variabile Favole su favole, mastichi l'impossibile Ma 'sti vizi col tempo tirano il doppio le mandibole Io con la mia monomania ci metti meno che a darla via Qui ciò che monta a me mi manca Qui ciò che conta è la teoria (qui, ciò che conta è la teoria) [Verse 6: Word] Mise le radici, si appiccicò alle dita l'olio di sta penna al foglio So tutto quel che pensi e dici, i veri amici voglio con me nel mondo Corrispondo sensazioni pure coi pa**anti replicanti Immagini in sequenza stanno fisse alla corteccia Danze che si muovono alla spiccia Sbuccia il ritmo in questa breccia per l'anima Le mani che si muovono all'unanimità tensione minima Monomania! E più tagadà!