Signora troppo sola, questa sera un uomo ti ha cercata; era previsto, eppure ti emoziona un po'. Signora di una sera, non dire no. Signora di una sera, chissà com'è, ma un'altra volta bella vuoi essere anche tu. Non è solo a vent'anni che viene primavera. E ballerai, e riderai delle sciocchezze che racconterà. E riderai, e sognerai, e troverai complicità. E ridirà, e risarà perfetto, come dice l'agenzia, per una sera di compagnia. Domani sì, domani no, domani è un giorno che non c'è, e non è questo il tempo delle favole. Domani qui, domani là, ma questo è un principe corsaro: con lui ti costerebbe caro
vivere. Vivere... Vivere... Perché, per chi, vincersi, perdersi? Signora troppo sola, questa sera il mondo si colora. Un'ora ancora e già ti senti accendere. Signora di una sera, chissà cos'è. Signora di una sera, che colpa è, volere dire basta al tempo che va via, volere una carezza, anche la più leggera? E ballerai, e riderai delle sciocchezze che racconterà. E riderai, e sognerai, e troverai complicità. E ridirà, e risarà perfetto, come dice l'agenzia, per una sera di compagnia. E ballerai, e riderai ... E riderai, e sognerai ... E ballerai, e riderai ...