è la genesi Lo scorrere del tempo Che fa leva Cosi lievi come polvere Poi sfocia (è un fiume in piena ) E la sera che si schiude Ed avanza lenta e leggera Annunciatrice di sventura Triste ha gli occhi da falena ! Lascia il tempo che trova Un istante ed essa palpita Osserva E a volte odia Nel cuore Calotta artica Amante troppo acida versa sulle lenzuola Una lacrima ancora sporca Di chi sa di aver un anima... La farfalla che t'aspetti non sarebbe mai se stessa Penna in pena maledetta, non rinuncia mai alla scelta Il tema insegna La vena segna vendetta è una bestia ( si) Ma di una rara bellezza Troppo facile versare le tue lacrime tra pagine Curar l immagine ma senza aver tematiche Il mio cuore è una voragine L'abbraccio una crisalide Fa in modo io ne esca Da fragile a su all'apice Ritornello : E adesso che tu sai Non potrai farne a meno No no So che mi cercherai E non sarai sincero
E adesso che oramai Io posso farne a meno Oh oh So che mi troverai Da sola qui all'inferno --------------------------- E ora affronto a viso aperto la causa di tutti i mali I danni collaterali gli infami e anche i rivali Ed è chiaro Che i miei tagli Intrisi dei miei ideali Fanno male Ma poi rendono immortali... E non è morte è rinascita ( seh ) Ogni cosa qui è semantica ( seh) A volte è tragica Anche se imbocco la salita e le ali sbattono a raffica E no non torno indietro Mi spoglio di questi affetti A denti stretti E tra gli ingenui Sognando Ad occhi aperti Gli occhi scuri degli spettri Un auto a fari spenti Estremi di un sol cappio Come inganni negli specchi è sognare di volare E poi svegliarsi cadendo Recitare un altra parte e sapere che stai fingendo Far ritento... Una maschera da indossare Spiegare poi queste ali Per farsi portare dal vento