Ehi, so già che ciò che sto facendo non servirà a niente,
è che se penso a stare bene mi vieni tu in mente,
tu mi hai detto lascia stare, è solo tempo perso,
ma non posso lasciarti andare, no, non adesso.
Già mi scuso per quello che sto per dirti,
sono troppe le cose che non sono mai riuscito a dirti,
e ora ti guardo da lontano ma tu neanche te ne accorgi,
chissà se a volte mi rivedi ancora nei tuoi sogni.
Ti ho già chiesto scusa e te lo ripeterei ancora,
tu mi dici che ti ho illusa di essere un'altra persona,
ci hai messo una pietra sopra e forse sarà per questo,
che in giorni come questi io mi sento un peso dentro.
E non mi credi se ti dico che sto male da morire,
non mi credi se ti dico che adesso sono diverso,
e forse per stare bene non ti servirò più io,
dici che anche tu c'hai un cuore, ma adesso c'hai pure il mio.
Ma tu parlami,
che senza te io non so stare, non voglio più stare male,
tutti commettono sbagli,
io forse di più,
ma tu parlami, parlami,
parlami, parlami.
Mi dici che è finita e che non tornerai mai più indietro,
ed ogni volta spero che quello che dici non sia vero,
hai voltato pagina quando sei andata via,
ma magari ti cade il libro, lo riapri e sei ancora mia.
Ed ora mi hai lasciato solo con i miei attacchi di panico,
sei tu con il coltello dalla parte del manico,
nemmeno l'alcol mi fa pensare di meno,
vorrei solo che tu capissi che almeno ora son sincero.
Non mi aspetto che ritorni né che mi parlerai mai,
ma non è detto che magari un giorno lo farai,
e vorrei soltanto essere la causa dei tuoi sorrisi,
io che ora senza te non sorrido mai come i mimi.
Vorrei essere felice, insegnami come si fa,
ora che senza il tuo sguardo vivo una vita a metà,
ti ho già detto ciò che provo ma sembra che non lo sai,
il fatto è che io ti amo e ti amo non lo dico mai.
Ma tu parlami,
che senza te io non so stare, non voglio più stare male,
tutti commettono sbagli,
io forse di più,
ma tu parlami, parlami,
parlami, parlami.
Quattro righe per spiegarti che a volte considerare il pa**ato
non è l'unica cosa che conta,
a volte si finisce per precluderci un bellissimo futuro,
a causa dei fantasmi del nostro pa**ato,
e così ho fatto io,
e adesso non ti chiedo nulla,
non ho il diritto di chiederti nulla,
se non una cosa: parlami.
Ma tu parlami,
che senza te io non so stare, non voglio più stare male,
tutti commettono sbagli,
io forse di più,
ma tu parlami, parlami,
parlami, parlami.