Nel dolor che ora mi percuote
Riapro solchi per rimembrar
Note gesta spacciate a ignote
Per delizie di plastica
Circondato da fari spenti
Da sbadati sbitti e giornal
Che sbranavan virtuosi intenti
Depistando crude realta'
E' la storia della mia terra
Affrancata da maschere
Che pur di arrancar sottoterra
Fa moral al non vivere
E' il far volubile di aspre menti
Che nel giorno che va a svuotar
Il naufragio di male genti
Li' si cela o non vi ha a che far
E il terror che or sol vedo arretrar
E' una terra che non ha osato imparar
Paroliere che mena arringa
Continuando a lustrar fetor
Giusto prima che il tempo stringa
Nel sfatare ogni suo pudor
Tengo fede alle sue pretese
Poiche' osservo il suo tessitor
Che a pugnetta di bel paese
Mio fratello ridusse allor
Gia' la vedo a caccia di eredi
A cercar obbligo a cagion
Di roncorrer millanta piedi
Da lustar per trovar ragion
A una vita di stolte menti
Che nel giorno che va a svuotar
In naufragio di false genti
Li' si cela o non vi ha a che far
E il terror che ora vedo arreso
E' una terra che non ha mai osato imparare
Ed ora che fiero rendo vigor
A un riposo di fraterna pa**ion
Corro attorno ad un fil sottile a ricordar
Di una terra che ha ancor timore di andar