Solitario nel vecchio castello consumando la triste vigilia inedito: annaffia l'antico rampollo coniato negli anni da antica famiglia Non valse l'amore di tre cortigiane per divietar l'emottoico pianto nè il rosso nettare di tre damigiane l'erede è partito,il cavallo,il suo manto Nella foresta di f*ggi segati le nuvole acerbe di cieli malati come gli illusi le a**urde chimere seguendo l'amore partì il cavaliere. Tremila città tremila villaggi la sagoma bianca striata dei f*ggi scordò la sua terra scordò la sua casta rimase una vecchia che salta con l'asta. E salta la vecchia e salta un bambino
nella penombra segata di un pino e la vecchia si ferma il bimbo riposa si chiude nei petali come la rosa. Confida giocando alla vecchia incolore la sua vecchia storia il suo vecchio amore la vecchia racconta la favola antica di quel cavaliere che cerca l'amica. Nella foresta di f*ggi segati le nuvole acerbe di cieli malati come gli illusi le a**urde chimere seguendo l'amore partì il cavaliere. Tremila città tremila villaggi la sagoma bianca striata dei f*ggi scordò la sua terra scordò la sua casta rimase una vecchia che salta con l'asta