(D. Modugno) E' giunta mezzanotte, si spengono i rumori, si spegne anche l'insegna di quell'ultimo caffè; le strade son deserte, deserte e silenziose, un'ultima carrozza cigolando se ne va. Il fiume scorre lento, frusciando sotto i ponti, la luna splende in cielo, dorme tutta la città: solo va un uomo in frac. Ha un cilindro per cappello, due diamanti per gemelli, un bastone di cristallo, la gardenia nell'occhiello, e sul candido gilè un papillon, un papillon di seta blu. Si avvicina lentamente
con incedere elegante, ha l'aspetto trasognato, malinconico ed a**ente, non si sa da dove vien né dove va; chi mai sarà quell'uomo in frac. Bonne nuit, bonne nuit, bonne nuit, bonne nuit, buona notte, va dicendo ad ogni cosa ai fan*li illuminati, ad un gatto innamorato che randagio se ne va. Parapapa. (4) Bonne nuit, bonne nuit, bonne nuit, bonne nuit, buona notte, va dicendo ad ogni cosa ai fan*li illuminati, ad un gatto innamorato che randagio se ne va. Parapapa. (4)