Brusco risveglio la realtà In un freddo gennaio morivo anch'io Quella carezza sull'anima... era Dio... Fine dei giochi impossibili Vivere i giorni rincorrerli Quelle ferite visibili ora bruciano sì! Io che sciolgo una preghiera Vera e fiera più di me Folle nell'inseguire una carriera Avrei dovuto sedermi accanto a te... di più Sembra un miracolo crescere Essere più consapevole Quanto coraggio mi hai dato a dirmi no... Stelle sopra il mio sipario Un delirio una bugia L'amore a**ente da quel calendario e intanto il male ti portava via... Padre Solo poche parole Ma la musica che ascolterai Ti somiglia lo sai, è come sei Viva e lucente... Fede Vieni qui ho ancora sete Dei suoi occhi della sua allegria... E meno male che sogno Posso incontrarti così Perché è di te che ho più bisogno... Cuore diamante: vita mia!
Troppe emozioni che mancano Troppe occasioni che sfumano Dialoghi muti che uccidono senza pietà Tu sulla porta mille anni fa Pronto a raccogliere i cocci miei A consolarmi... sei unico papà... Sono qui e il mondo è fuori Te lo devo sono qui Vado farneticando di amori amari Sofferenze e a**enze... di chi resta di chi va... Padre Così tanto distante Ma che figlio bizzarro che hai Ti somiglia lo sai... Perché sei Anima grande... Grande Da stupire la gente Velenosa e insidiosa se mai... Che se hanno un figlio a colori Lottano contro di lui Per appiattirgli i pensieri Pane e superficialità All'alba dei miei ricordi Sei qui al mio fianco... ci sei! Più le incertezze o gli sbagli Spero che mi perdonerai... Era gennaio su quell'addio Non ebbe successo il destino mio Pochi paganti e un applauso: quello tuo!