Non dimenticarti di me, che sono stato il tuo re,
che bella favola era.
La bellezza intorno a noi e dentro noi,
una pa**ione pura.
Capita purtroppo che il mondo intorno a te
non è più quello e allora
non ci si innamora più come facesti tu, mia cara.
Un concerto ti rapì e fu davvero così
che incominciò la storia.
Le battaglie con i tuoi:
"non frequentare lui, quel saltimbanco da fiera.
Quando esci dove vai,
non fare tardi e poi
non emularlo ancora".
Ma tu seguisti il canto mio,
e lo facesti tuo,
che brava!
Mille tournée insieme a te
tante emozioni noi da condividere
e quanto spazio che c'era per l'amicizia sincera
lanciarsi senza paura
in quel futuro e poi è ancora con noi
tutto il coraggio, se vuoi è qui, ora.
Non dimenticarti di me
nella memoria tua,
tutta la nostra vita.
Cosa fanno i figli tuoi,
dimmi,
somigliano a noi inquieti per natura.
Raccomandagli serenità,
impegno e onesta,
e una preghiera la sera.
Dalla musica complicità,
la forza e la pazzia
stretti in un'anima sola.
Non fu una fatalità trovarsi tutti là
ma una ricchezza infinita.
Noi lo stesso DNA
Il nostro sogno va in scena...