Non dimenticarti di me, che sono stato il tuo re, che bella favola era. La bellezza intorno a noi e dentro noi, una pa**ione pura. Capita purtroppo che il mondo intorno a te non è più quello e allora non ci si innamora più come facesti tu, mia cara. Un concerto ti rapì e fu davvero così che incominciò la storia. Le battaglie con i tuoi: "non frequentare lui, quel saltimbanco da fiera. Quando esci dove vai, non fare tardi e poi non emularlo ancora". Ma tu seguisti il canto mio, e lo facesti tuo, che brava! Mille tournée insieme a te tante emozioni noi da condividere
e quanto spazio che c'era per l'amicizia sincera lanciarsi senza paura in quel futuro e poi è ancora con noi tutto il coraggio, se vuoi è qui, ora. Non dimenticarti di me nella memoria tua, tutta la nostra vita. Cosa fanno i figli tuoi, dimmi, somigliano a noi inquieti per natura. Raccomandagli serenità, impegno e onesta, e una preghiera la sera. Dalla musica complicità, la forza e la pazzia stretti in un'anima sola. Non fu una fatalità trovarsi tutti là ma una ricchezza infinita. Noi lo stesso DNA Il nostro sogno va in scena...