Ho sprecato un mondo per poter capire ma non so, ricominciare. Uomo tu, mi guardi e non capisci che ho vissuto, come te. Una vita amara, come tante ma la mia mente ora sa ridi di un pagliaccio che ha finito ormai di giocare con il vento, di giocare con il vento,
di giocare con il vento. Un quercia antica di tanti anni fa un bambino che si sveglia. Fili di speranze, sensazioni e poi una lacrima di vetro. Ridi senza chiederti che senso ha la realtà di questa favola ho sprecato un mondo per poter capire ma non so...