(Battaglia-Negrini)
Lei era amica anche mia
sapeva cosa dirti quando tu
senza ragione eri contro di me.
No, non nascondo che io
a volte ero turbato un po' da lei
forse la desiderai.
Ma c'eri tu nella vita mia
senza riserve avevo scelto te
la tua trasparente e ostinata ingenuità
l'incoscienza dell'età.
Ma immaginai che guardando lei
temendo fosse il suo confronto in te
potesse svegliarsi la donna che tu sei
ciò che mi piaceva in lei
io sperai fluisse in te.
Sai, fu l'abisso per me
la sera che dicesti "vattene"
en calma più che mai.
Ma ciò che poi mi ferì di più
fu quando chiesi: "Ma perché, per chi?".
Guardai dietro a te in un sorriso c'era lei
in silenzio vi guardai
ciò che vuoi, ma questo mai.