Da un marciapiede all'altro
Decise all'improvviso
Di incontrare ad ogni costo e subito
La sognata pace.
Nessuno nei suoi occhi,
Niente nella memoria,
Il volto spietato,
Piegò le ginocchia nell'ultima attesa.
Le mani attaccate al selciato,
Il cuore, malgrado che sapesse,
Batteva indifferente,
Nella testa la paura
Di non avere la forza di scattare
Al momento decisivo.
Ormai fuori da tutto
Decise di concedersi
Un'altra tregua sul marciapiede tutto suo,
Sotto un sole solo suo.
Quando si lanciò, un'automobile
Lo colse all'altezza della vita
Ai piedi di una statua
Chiudendo per sempre tutta la sua stanchezza
Presente e pa**ata in mezzo metro quadrato.
Ritornato il silenzio
Dio si a**icurò che fosse morto.
Lo era ormai per sempre
Lasciando su questa terra un dolore