Conservo un pezzo d'innocenza che racconta a tutti i fatti suoi È spesso nudo nella via ha grandi occhi di ironia, di ribellione e fantasia Con qualche goccia di utopia Ondeggiando danza qui con me nelle stanze immense dei perché Mentre il mondo è un gioco d'apparenza L'incoscienza ha volte non ha età e decide sempre a modo suo Ma più scendi in fondo dentro te pedinando oscure verità Più ti accorgi che la vita non ti ascolterà Poi la sera scende sul tuo viaggio a cercare un uomo o forse un Dio Sorridente forma senza idea Disperatamente un allegria la tua faccia accesa di follia
Affamata cerca compagnia Ed il nuovo corso par che sia la solitudine che non è mia E il pianeta muore di silenzio respirando aborti di energia Tra una pietra al collo ed un cioè Dentro a una coscienza che non c'è Auto a fari spenti nella via con la radio fuori sintonia Conservo un pezzo di innocenza, una ben protetta ingenuità Una zona franca di armonia dove non c'è posto per gli eroi Dove il conto torna prima o poi Dove l'universo siamo noi Ed il nuovo corso par che sia La solitudine che non è mia.