In un mattino tiepido mi siederò in un prato E tornerò giorno per giorno nel pa**ato E solcherò le rapide della mia fantasia, dei giorni di poesia E sarò consapevole che la mia testa strana sognava un mondo senza figli di puttana Un mondo senza deboli con essere pensanti Padroni della vita, un mondo senza santi Spenderò attentamente la mia sincerità Parlerò di rivolta con caparbietà Seguirò, traccerò un sentiero ovunque sia Una strada forse buia, forse, ma mia Supino lungo un argine ricorderò gli amici E quanto fossimo distanti dai nemici Per poi trovarci fragili ai trucchi dei bugiardi Ma poi le cose cambiano e tutto lascia il segno E impari l'arte del cinismo e del contegno E credi di essere libero, diverso tra gli eguali
Che il mondo ha un'altra faccia da sotto i tuoi stivali Spenderò attentamente la mia sincerità Parlerò di rivolta con caparbietà Seguirò, traccerò un sentiero ovunque sia Una strada forse buia, forse, ma mia Sì, sono stato giovane e privo di esperienza E ho amato molto la parola intelligenza Capace di una favola dove una vita vale In termini di vita e non di capitale Il tempo non è un giudice, non è nemmeno onesto È solo un modo per finirla troppo presto Ognuno vive attimi che cerca di fermare Con reti di egoismo in un immenso mare Spenderò attentamente la mia sincerità Parlerò di rivolta con caparbietà Seguirò, traccerò un sentiero ovunque sia Una strada forse buia, forse, ma mia.