(musica e testo di P. Laquidara)
Non c'è segno di pa**ato
Sul tuo viso ben pulito
Ma un orgoglio nordestino
Tengo il mio destino in mano
Dentro il mare l'ho gettato
Ed un pesce l'ha mangiato
Dentro a questo panorama
Di inquietudine mondiale
Al primo mondo sta il futuro
Ed al terzo solo sesso
E' un immenso gioco in strada
Di penisole e di terra
Lo specchiarsi di continuo
Crocevia di strane genti
Le parole senza peso
Rimandare i gesti ad altro
Ho un po' di cielo in spalla
Sotto i piedi solo terra
L'orizzonte è quasi aria
Sotto i piedi terra calda
Dentro ad una notte intatta
Tu mi hai detto cerco sempre
Sempre nuove confusioni
E in un aeroporto intatto
Dolce panamericana di poligoni e di razze
Se il potere oggi parla
Mentre tutto il resto ascolta
Se l'Europa il suo gioco
Posso solo dire ascolta
Non ha più nessun potere la parola
Sulla terra
(Grazie a Tere Fanlo per questo testo)