Alle prese con una verde milonga
Il musicista si diverte e si estenua
e mi avrai, verde milonga che sei stata scritta per me,
per la mia sensibilità, per le mie scarpe lucidate
per il mio tempo e per il mio gusto
mi avrai, verde milonga inquieta
che mi strappi un sorriso di tregua ad ogni accordo,
mentre fai dannare le mie dita
io sono qui, sono venuto a suonare,
sono venuto ad amare, e di nascosto a danzare
e ammesso che la milonga fosse una canzone,
ebbene io l'ho svegliata e l'ho guidata ad un ritmo più lento
così la milonga rivelava di sé molto più di quanto apparisse
la sua origine d'Africa, la sua eleganza di zebra,
il suo essere di frontiera, una verde frontiera
una verde frontiera tra il suonare e l'amare,
verde spettacolo in corsa da inseguire
da inseguiere sempre, da inseguire ancora, fino ai laghi biancchi del silenzio
fin che Atahualpa[1] o qualque altro dio
non ti dica: descansate niño, che continuo io
io sono qui, sono venuto a suonare,
sono vinuto a danzare, e di nascosto ad amare