Più veloce
più veloce
l'automobile del nostro tempo vola.
Padre, invece tu, sei fermo.
Più veloce
l'orologio non dà il tempo di capire
e si fanno più vicini gli eterni sogni
ed ora da un gigantesco cartellone sorridono,
indicandoci la strada,
immobili custodi del segreto
che apre infinite fortune di cartone.
Sbagliato o no
nei miei sogni a perdifiato
come gli altri tento i giochi della vita,
impiegando una speranza malata ma non finita
su un terreno dove il rischio è calcolato, io sì.
Più veloce
più veloce
ti nascondi, cambi volto, che colore hai,
compagna sbagliata, io ti prenderei
anche se mi tenessi un'ora,
un acquisto che vorresti subito provare,
procurando di non lasciarti mai capire,
per il gusto di sapere che potresti anche cambiare.
Sbagliato o no,
divido i sogni della gente.
Il nuovo mito è la velocità del tempo,
son le cose che mi danno da imparare,
compro quello che mi spingono a volere.
Sbagliato o no,
sto nel mondo che mi hai dato
ma sino in fondo, padre mio, disadattato,
qui non serve fare finta di non vedere,
qui la vita ti dà tanto e tanto devi dare.
Sbagliato o no...