Non rimane che l'eco di una voce Che parla con se stessa E t'incolpa di cose senza senso Quante volte hai ceduto a quella voce. I tuoi amici più cari Fanno finta di non vederti E la tua faccia ti spaventa Sai che puoi comprarti la fiducia. E la gente ti vuole cretino Per riderti ancora dietro Oppure saggio calmo e pensieroso Sta in te rileggere il copione. Ma ormai sei vecchio E possiedi una tua storia Da raccontare ai tuoi ricordi E questi stracci logori Son stretti e scoloriti E poi non ride più nessuno.
Un mio amico m'ha detto che la gente È sempre quella di una volta Ma le paure ed i ricatti Ci han rubato i nostri sogni. Così ci hanno insegnato come stare Con gli amici e con le donne Ci han messo addosso i personaggi Ci han dato miti da adorare. E tu che ancora ti stai sforzando Di far ridere e sognare Per paura di star solo Ti stai infilando quegli stracci. Credo sia meglio Ritrovare la tua faccia E maledir chi t'ha truccato da buffone È il momento di capire la tua gente Di sognare con la tua gente.