Vergognati
Non dei soldi che hai
Ma di quanto li hai spesi male
In biglietti del treno per andare a litigare
Vergognati dei collettivi sul post-patriarcato
Hai sempre voluto essere la femmina del capo, la femmina del capo
Vergognati
Non della tua casa borghese
Ma perché non hai ammesso mai di preferirla a quella più piccola a Monte Sacro
Vergognati del sesso, e non perché l'hai fatto
Ma per averlo usato sempre e soltanto come merce di scambio
La camorra è terribile e Saviano è terribile
Ma quello che hai fatto è ben più terribile, lo sai
La guerra è orribile e Santoro è orribile
Ma quello che hai fatto non è perdonabile
Né qui né nel regno dei cieli a cui dici di credere
Vergognati
Vergognati
Vergognati
Vergognati
Vergognati
Vergognati
Vergognati
Vergognati
Ti prego
Vergognati
Vergognati
Vergognati
Vergognati
Ti prego
Vergognati
Vergognati
Vergognati
Vergognati
Ti prego
Vergognati
Vergognati
Vergognati
Vergognati
Ti prego
Vergognati
Vergognati
Vergognati
Vergognati
Ti prego