[Intro: Giovanni Gulino] Che cos'è la ragione? L'ordine naturale delle cose che si estende su un chiaro piano di priorità o l'ostinato muovere del proprio respiro verso il monte delle vertigini? [Verse 1: Nesli] Vorrei una vita come la tua, andare in giro con l'autista Vorrei aver scritto quella poesia, esser ricordato come artista Vorrei amare milioni di donne ed essere amato da tutte loro Vorrei capire se davvero un uomo non è il suo lavoro Rompo le catene, mi perdo nel mondo Parto per il viaggio, so che non ritornerò, non lo farò [Hook: Nesli & Giovanni Gulino] Qualunque sia la via, qualunque viaggio sia Qualunque mia follia, mia follia, mia follia E non è colpa mia se tutto vola via Qualunque mia bugia, mia bugia, mia bugia [Verse 2] Vorrei essere amico di tutti e tutti amici miei Ma dopo un ora pa**ata insieme giuro che li ucciderei
Vorrei la domestica e la cuoca Il giardiniere, piante di c**a Vorrei i tuoi soldi, la tua casa al mare e la tua Toyota Non sono cento pa**i, è meglio che ti rila**i Questo tempo non vuol proprio smetter di fermarsi, di fermarsi [Hook: Nesli & Giovanni Gulino] Qualunque sia la via, qualunque viaggio sia Qualunque mia follia, mia follia, mia follia E non è colpa mia se tutto vola via Qualunque mia bugia, mia bugia, mia bugia [Verse 3] Vorrei la tua carta Oro e tutti i tuoi conti in banca Vorrei la neve ad agosto e la città tutta bianca Vorrei tornare bambino sempre negli anni Ottanta Mentre scrivo ciò che vorrei dalla vita su un foglio di carta Vorrei tutto ciò che mi manca, tutto quello che non mi appartiene Tutto quello che viene da luoghi lontani Tutto ciò che non si vede, non si vede