Nelle mani di chi aspetta Nell’attesa di una festa Nel risveglio di domenica in nell’aria di tempesta Nelle luci di natale Nei segreti da non dire Nella voglia di baciare la tua bocca senza fine Nei cortili sempre aperti Dentro i sogni ripetuti Nei sorrisi in fondo tristi Nelle smorfie dei venduti Nei giocattoli in cantina Nelle foto su in soffitta Negli scatoloni pieni degli amori a prima vista Io ho voluto strappare alle cose Solo il senso che mi fa star bene E ho lasciato i dettagli più tristi a marcire nel buio da dimenticare E oggi credo sia un giorno migliore E mi basta Sì mi basta! Sì mi basta! Nelle lacrime di un figlio Nella tana di un coniglio Nelle corse in bicicletta, nella solita sconfitta Nelle scie di un aereoplano Nei disegni di un bambino Nelle strade di campagna dove non c’è più nessuno
Io ho voluto strappare alle cose Solo il senso che mi fa star bene E ho lasciato i dettagli più tristi a marcire nel buio da dimenticare E oggi credo sia un giorno migliore Se permetto a quel sole di entrare Anche un raggio potrebbe bastare A splendere forte per tutta la notte Lo conserverò bene per tutta la notte Io ho voluto strappare alle cose Solo il senso che mi fa star bene E ho lasciato i dettagli più tristi a marcire nel buio da dimenticare E oggi credo sia un giorno migliore Se permetto a quel sole di entrare Anche un raggio potrebbe bastare A splendere forte per tutta la notte Lo conserverò bene per tutta la notte Lo conserverò bene per tutta la notte E domani, sarà un giorno migliore E mi basta Sì mi basta