Quel sabato pomeriggio centinaia di persone affollavano l'ippodromo per scommettere sul vero amore I due innamorati vecchi imbroglioni avevano giocato le loro anime truccate Lui il vincitore bello, alto, snello, agile, furbo ed in salute contro di lei Lei stanca e delusa lontana, introversa, egoista era in sacra attesa
All'arrivo lei perse la testa e dimenticando anima e denaro gli volse la nuca per sempre mentre lui invano emise un grido perché lei si volta**e in un sorriso Fu così che saltando un ostacolo cieco dal dolore si uccise e da quanti lo videro morire disse in fretta: perdonatemi, perdonatemi!