[Verse 1: Murubutu]
Dafne!
E senza più sorriso con gli occhi ocra e zaffiro
Come i fiori di lino sul terrazzo al mattino
Bacia il vento sul viso
Che le porta in dono aroma di alloro e di elicriso
La madre a**orta mentre ascolta il marito
Venuti da tempo dal paese nativo
Ne conservano ancora un legame tribale
Una morale sociale oltre il concetto di via
Dafne è cresciuta e sogna il mondo perché sa che è un quadro
Vuole dipingerlo qua a mano e con colori a caso
Il piccolo seno sotto il nero del raso
Si è gonfiato come il grano seminato a Gennaio
A tredici anni il mondo è grande e pulsa al suo respiro
E fra coetanee guarda le altre taglie ed un sospiro
Il ruolo di figli ed un sogno sincero
I suoi cavalli di Frisia sul fronte dell'Esia
[Chorus: Murubutu & Dia]
E quando rise, e quando finse, e quando lo decise
E quando disse "Sto destino non avrà mai fine"
E quando spinse, quando disse, quando se non [?]
Aveva gli occhi più tristi del mondo che ho
Piccola dea, piccola schiuma sull'alta marea
Volata via, come un'idea
Piccola foglia portata dal vento sul fondo del ciel
E il vento sa cantare
E ci può raccontare
Le mille storie amare, come, dove e perchè
Quando
Come le disse il padre
"Tu non potrai scappare"
Però potrò contare: uno, due, tre, quattro
[Verse 2: Murubutu]
"Dafne sei grande" dice il padre "il tuo destino è scritto
Come tua madre e tante altre onorerai un diktat
La tradizione, il rispetto e il giudizio
Sposerai qua un paesano più vecchio e più ricco"
Voleva dirgli "Sai papà, non siamo tutti uguali
Andremmo interpretati in molti modi come i quadri
Andremmo interpellati in molti casi più degli avi
Io mi rifiuto, sappi, non siamo tutti schiavi!"
E intanto piove fuori e il vento suona i fra**ini
E il padre appoggia le parole come ma**i, sì
Che cadono dove, no, non fanno rumore
Ma è una mole che si accumula a tumularle il cuore
Lei conta i mesi e ha promesso una cosa ora
Che più che una figlia è una promessa sposa
Poi il vento dimora dentro un cielo che tuona
E se cede adesso ha perso, sa che ha una scelta sola
Ferma là in alto Dafne guarda quale volto ha il mondo
Ora che sente il vento il volto e vede lo strapiombo
Le basterebbe abbandonarsi e non pensare molto
Non senti il vuoto sotto, se hai tutto il vuoto attorno
Sale in terrazzo, guarda giù in ba**o
Muove di un pa**o, Dafne non guarda
Dafne sa contare, conta: due, tre, quattro
Dafne non c'è più, si è trasformata in aria
[Chorus]