E il corpo che ti appare tra gli arbusti
principe orrendo dei più tristi
tutto si ferma, tace, la natura
Nel buio più profondo del tuo bosco
l'incontro con quell'essere nascosto
membra contorte spargono paura
Tu creatura, dileggio del creato
cosa farai che adesso sai
non proverai più la gioia di essere amato
Il sogno di un candore è ormai finito
la donna, unica dea, ti ha tradito
il tuo cuore vivo soffre ancora
Nel fondo dei tuoi occhi vedo un viso
di lei che amavi tanto e ti ha deriso
il tuo tormento eterno ti tortura
Tu creatura, dileggio del creato
cosa farai che adesso sai
non proverai più la gioia di essere amato