Testo e musica di Umberto Giardini
Io non ho, la facoltà di non reagire alle tue parole
Che mi dai in un livello facile
Goduria interminabile e ci fai o ci sei?
Potrei anche dire a istinto che c
vuoi
Tu che mi apri come un conto
In una banca che non c'è
Ma che ti rende più felice
Quando poi ti accorgi che
C'è un oceano tra il dire e il fare
Ma l'attesa mi piace da morire
Ma l'attesa mi piace da morire
Tu credi che il bowling sia uno scherzo!?
E invece no non è un difetto
Ogni birillo che hai abbattuto
Si eregge ancora all'ombra di altre lenzuola
Abbonati al mio periodico
Poi donami l'affetto di parenti e amici
Con la chiara idea, di confondermi
E di correggermi come quei compiti che non ho fatto mai
C'è un oceano tra il dire e il fare
Ma l'attesa mi piace da morire
Ma l'attesa mi piace da morire
Ma l'attesa mi piace da morire
Da morire
Tu credi che il bowling sia uno scherzo!? (rip.)
(Grazie a Gabriele Mauro per questo testo)