(Minestroni-Negri) Si sentiva odore di arrosto Ed avevo molto appetito E la locandina che apriva di sera In quel vicolo senza luce, di sera Prenderò un aperitivo Forse si mi fermerò a cena Voglio stare solo stasera Ma trovavo un tipo di uomo Che non era di certo tale Lui non era più di un maiale Gra**o, lercio, bestia, bifolco Non curante, senza riguardo Lui non mi degnò di uno sguardo Quello era il mio barista E si mise a urlare alla moglie in cucina "Cerca di sbrigarti cretina, cretina
Qui si deve lavorare Corri subito a servire Il cliente sta aspettando Tu non fai che perder tempo Devi fare tutto in un lampo" Una donna stanca comparve Coi suoi occhi pieni d'angoscia Pallida, le mani tremanti dall'odio Per colui che la rese schiava Prese in mano un gran forchettone da pollo E glielo infilzò sette volte sul collo Mentre il brutto uomo ringhiava e moriva "Lei desiderava qualcosa?" mi chiese "Si, desideravo un Campari" risposi