Dietro la porta ...
e sto male
con una forte isteria occidentale
ma non ho niente da dire,
cerco qualcosa da fare
mangiare mangiare
E mi sento un po' giù,
d'umore nero,
sotto un cielo di bit e computers
prigioniero
Non voglio andare a Wall Street
per capirci qualcosa,
resto nella mia stanza
La civiltà del cotone che avanza che avanza
Un'ora pa**a così
e c'è un silenzio ...
stanotte il cuore non dorme
Dietro la porta
qui di fronte
la civiltà da vernice trasparente
ha voglia di nuove terre,
ha nostalgia di te,
di minigonne e di guerre
e di disimpegno yeyè
Teniamo alto lo sguardo
NOI SIAMO nazisti in ritardo
e dove sei, dove sei, dimmi
non ti fermare,
picchia forte sulle porte,
fatti sentire!
Ti ho cercato dentro le campagne,
sulle strade che conosco
le mani vuote...
e non ho visto!
Non ho visto io
Non ho visto io
Non ho visto io
cosa farò
cosa farò
cosa farò
cosa farò
cosa fa
Dietro la porta ...
e sto male
con una forte isteria naturale
cresce il ta**o delle bandiere
meglio ungere la barca malgrado il suo odore
mangiare mangiare
Come pulire gli ottoni
e i pavimenti
un'incursione ...
potare i fiori in giardino
non soppoortare il vicino
mi rendo conto che spingo
un microcosmo casalingo
Quante cartucce dispone
un mondo a ripetizione?
e dove sei, dove sei, dimmi
non ti fermare,
picchia forte sulle porte,
fatti sentire!
Ti ho cercato dentro le campagne,
sulle strade che conosco
le mani vuote...
e non ho visto!
Non ho visto io
Non ho visto io
Non ho visto io
cosa farò
cosa farò
cosa farò
cosa farò
cosa fa