Tu mi attiri verso te,
io sono contro te,
il soffio caldo sei
dei desideri miei
ed io il frutto che
ho dedicato a te,
alla pazienza tua
che mi ha portato qui.
Ed ora che il vestito
È scivolato giù,
oh no, non mi vergogno,
se vuoi guardarmi tu.
So bene quel che faccio,
non chiedermi perché,
la forza del tuo abbraccio
non può bastare a me.
Non voglio che tu sia
Un facile abbandono,
ma i mille controsensi
che una donna ha,
devi essere un guerriero
che vincerà
e stuzzica i fantasmi della mia vanità.
Io tra le mani tue mi sento naufragare
E verso ignote spiagge il sentimento va,
sarà la tua presenza, sicura e calda che
dirà che l'esistenza non può legarmi a te.
Le labbra sono tue,
i baci sono i tuoi
e questo corpo mio
è tuo quando vuoi.
Le dita che tu intrecci,
sapienti su di me,
mi fanno dire cose
che forse non dovrei.
A te io devo tutto
E tutto di me avrai,
le mie paure ed ansie
non confessate mai.
E quelle incerte voglie
Che avevo in fondo a me,
che stupida che ero,
prima di avere te.
Oltre i vetri nel cielo
Vola l'alba incantata,
vola verso la fine
il mio sogno con te.
Sarà la tua persona,
sicura e calma che
farà di due cose
una cosa: io e te.