I pro e i contro io non li peso mai seguo d'istinto ciò che tu fai se corri lì al tuo fianco corro anch'io e se un ricordo ti prende è anche mio. Ti ricordi di settembre le colline dietro l'ultimo verde le mattine e quell'auto con i vetri un po' appannati era un letto, era un tetto sopra noi e io avevo quel complesso di far tardi tu ridevi e mi abbracciavi ancora e poi. Piano pianissimo tu mi prendevi piano pianissimo come volevi Chi rifarà mai più quelle sere in
cui la tua chitarra prendevi e poi tu ricercavi accordi ed armonie stretta accucciata ai tuoi piedi c'ero io. Ora hai perso quello smalto ma testardo tu mi chiedi se ti manco devi farlo ma non togli la tua giacca di velluto né uno scatto né un contatto cerchi più non sei certo quello che ho conosciuto io invece mi ricordo quando tu. Piano pianissimo tu mi prendevi. Piano pianissimo come volevi. Piano pianissimo.