Io mi son giovinetta e volentieri M'allegro e canto en la stagion novella, Merzè d'amore e de'dolci pensieri. Io ve pe'verdi prati riguardando I bianchi fiori e gialli e i vermigli, Le rose in su le spine e i bianchi gigli,
E tutti quanti gli vo somiglando Al viso di colui che me, amando, Ha presa e terrà sempre, come quella Ch'altro non ha in disio ch'e suoi piaceri.