Ognuno fa quello che gli pare e mangia i frutti dell'esperienza veste l'opera della sua manualità imparando le cose soltanto quando bisogna sommando il succo degli episodi l'emotività naturale irrisolta Per quella viscerale colpa che sta nella pigrizia dei modi noi tutti abbiamo di che bere attingendo come un gregge a**etati di un unico bicchiere le solite gocce
Esiste un'insana paura di cercare altrove il bisogno ed appellarsi al sogno per una gioia che dura Come se uno sbaglio fosse dolore e rischiare soltanto l'errore si prendesse tutta la posta lasciandoci niente in tasca tutto quell'amore disperso non era previsto Esiste un'insana paura di cercare altrove il bisogno ed appellarsi al sogno per una gioia che dura