Comunque vada darò un sorriso al niente o ruberò al vento un'acqua di silenzio amerò le mani tese sui capelli i pugni in testa il buio ingiusto della mia malinconia Malgrado tanto io sciolgo ancora idee come lacci di scarpe inutile follia non aver badato al mio starnuto al chia**o dei suoi panni stesi e l'alba rigida nei corridoi Futilità sospesa scontami il perdono ho una dignità di schiuma pronta a soffocare è solo un mio trambusto personale una pausa insolita ed incerta come l'idiozia
Scappa via scappa via cosa mai sarà scappa via scappa via non tornerà Ma resto chiuso e un'amica si frantuma in un istante un grido svaniscono parole quasi mute immagini sfinite e il sogno delle sue bugie marcite intorno alla mia stanza Curiosità lontana torna fra i pensieri come giovani farfalle provano le ali sconnetto me da tutto e tutti si sconnettono e mi merito un applauso dipinto d'incoscienza Scappa via scappa via cosa mai sarà scappa via scappa via non tornerà