Suoni colorati al Luna-park solo per me e la ruota gira, gira, va su e giù, con un palloncino rosso ben legato a un dito, quanti anni ho! C'è una donna che sorride qui accanto a me, è mia madre, no, è mia moglie, no, è la ca**iera del bar: "una caramella, per favore, all'arancio, voglio quella lì, la voglio tutta per me". Poi di corsa sul cavallo a dondolo, mi sento un eroe, mi sento Superman, non voglio più andare via, qui sto bene, non c'è la mia maestra, non c'è il mio capoufficio. Poi, di colpo, il mio palloncino rosso vola su, piango tra la gente che mi guarda e ride chissà perché,
forse per i calzoncini corti che da anni non mettevo più o chissà mai perché! Piano, piano ogni luce muore al mio Luna-park, solo tra i carrozzoni vuoti ho paura lasciatemi stare, se adesso torno a casa, certo, mia moglie mi sgriderà, io non voglio andar via. Poi di corsa sul cavallo a dondolo mi sento un eroe, mi sento Superman, quanta gente, quante facce che conosco mi girano intorno, ci sono anche le suore, il direttore del riformatorio, il mio caporale, c'è persino il mio psichiatra, mia nonna e il guardiano notturno che mi caccia via.