Ti alzi dal letto e ancora sei stanco, alla finestra ti accorgi che è giorno piove e il mattino ti sembra più bello metti i vestiti e decidi di uscire, scendi le scale e già sei pentito poi sul portone ti fermi a guardare case e persone bagnate e scontente son li davanti son sempre le stesse, sali pian piano parlando da solo forse per dare a te stesso una scusa torni a letto sperando che il sonno venga di nuovo a renderti morto, senti che in testa hai mille pensieri. Non puoi dormire e ti perdi nei sogni
dietro alle ombre di strane avventure come un drogato che scappa dal mondo per non portar la realtà sulle spalle, piangi e intanto sei come un bambino grande e sbagliato ma sempre un bambino, cerchi nel buio e in fondo ti piace di ricordare per farti piu male squallide cose che il tempo ti ha dato forse per farti capir che sei uomo, che la natura ti spinge da dentro e che non cambi neanche a volerlo, poi per gli illusi c è l'introspezione.