La sveglia che mi grida ad ogni mia mattina, La città è deserta e sulle macchine la brina. Il caffè più amaro è quello che si beve soli E la sigaretta brucia dentro i miei polmoni. Prendo nella fretta il primo pantalone, Metto un po' di trucco sul volto e sopra il cuore; Ora tutto è pronto e sta per cominciare, Il circo della vita, la giostra senza fine… E nonostante tutto nei fogli di un giornale C'e' sempre quel che arriva direttamente al cuore. E' rancido quel latte lasciato sopra il frigo Dimenticato per un sorso di buon vino; Le donne non han tempo per lavorar la lana E i bimbi fan boccacce da sotto la sottana. La vita un po' ci cambia, ci rende battaglieri, Ci si imbottisce il petto, le spalle, le ginocchia; Si è pronti per lottare, per diventare rambo Con buffi pancia a pancia a rotolar nel fango. Dispensiamo sesso, soltanto per non stare soli E la mano cerca tenerezze dentro i tuoi calzoni; Alzo l'autoradio un po' per non pensare
E mangio cioccolata compensando amore. E' rancido quel latte lasciato sopra il frigo Dimenticato per un sorso di buon vino; Le donne non han tempo per lavorar la lana E i bimbi fan boccacce da sotto la sottana. La vita un po' ci cambia, ci rende battaglieri, Ci si imbottisce il petto, le spalle, le ginocchia; Si è pronti per lottare, per diventare rambo Con buffi pancia a pancia a rotolar nel fango. E nonostante tutto nei fogli di un giornale C'e' sempre quel che arriva direttamente al cuore Sembriamo tanto freddi, distaccati dal dolore Ma fortunatamente abbiamo ancora un cuore. Paesi nella guerra, bambini nel terrore E dal telegiornale valanghe di parole… Sembriamo tanto freddi, lontani dal dolore Ma fortunatamente abbiamo ancora un cuore. Politici corrotti, colpevoli indagati A crisi di governo ci siamo abituati, Sembriamo tanto freddi lontani dal dolore Ma fortunatamente abbiamo ancora un cuore.