Se ci aspetti alla foce se ci accendi la luce se raccogli una voce e preghiere di pace mentre guardi negli occhi e Ti dai da una Croce Nelle buone intenzioni o mancate promesse nelle tante intrusioni nelle grandi prodezze nelle 1000 domande nelle troppe invenzioni... Nelle nostre ricchezze e nelle nostre miserie mandi ancora più forza o ci lasci cadere? Nelle tante ba**ezze che Ti tocca vedere nelle smanie incessanti di appagarci e godere... Assolvici o condannaci... Ecce h*mo, Dio! Ecce h*mo, Dio! Sbaglio pure io... Faccio quello che posso ma resto ai confini di me... Ma è nel fondo di un dolce peccato che ritrovo Te abbracciata in quell'angolo caldo
di terra che c'è... Schiere di viaggiatori vagabondi un po' erranti e paure ingombranti Nelle nostre impotenze nelle nostre imprudenze e galere asfissianti... Quando guardi i Potenti che si danno da fare scuoti il capo e sorridi o ti lasci giocare... Assolvici o condannaci... Ecce h*mo, Dio! Ecce h*mo, Dio! Sbaglio pure io... Faccio quello che posso ma resto ai confini di me... Ma è nel fondo di un dolce peccato che ritrovo Te E' in un mare finito e salato che si specchia il cielo... Faccio quello che posso ma resto ai confini di me... Ma è nel fondo di un buio peccato che riaccendo Te Attaccata così a questa vita imperfetta com'è...