La piazza / dove la storia dà i suoi appuntamenti / La piazza / dove una voce sola tu la senti / Una notizia che si pa**a in mezzo ai denti / Il mulinello delle nuove idee / accanto ai monumenti / La piazza / dove il vento ha la meglio sui giornali / La piazza / colombi e bimbi che spalancano le ali / Fontane da posare in fotografia / un abbraccio dal centro / alla periferia / La piazza / dove le antenne son le nostre mani / Campane / che si preparano alla festa di domani / E tra i ragazzi la speranza che non smette appoggiata alle motociclette... Vedi...non mi vedi...io ti sento dove sei / Non mi credi / e vado dentro un'onda Non aver paura che / si confonda / tra i motori /
Ed i televisori... La piazza / con i suoi vicoli di sicurezza / Ed ogni razza si sfiora in un mosaico di certezza / Il tempo lentamente sparge i propri semi e tutto prende il giusto posto pure quelli / che chiameresti scemi La piazza / dove le anime diventano bandiere / e sguardi / Si incrociano sotto gli occhiali e le visiere / Voglia di pane e pace, grido che rimbomba col fragore più forte di una bomba / v Vedi...non mi vedi...quanti siamo adesso qui / Non ti chiedi / venuti ma da dove? / Qual è la forza che chiama / Muove e ci spinge come un cuore / tiene il mondo vivo / mentre arrivo ad incontrare te... (Grazie a David per questo testo)