Padre, pianta una rosa
Da innaffiare ogni giorno
Padre pianta una rosa
Da trovare al mio ritorno
Rosa di festa e pane,
Di mia madre e di mia nonna
Di un vestito di speranza
Cucito al corpo mio di donna
..e donna col suo da fare,
Col suo destino da attraversare
Dentro un'onda alta un sogno,
Libera come l'aria di cui ho bisogno
Bisogno di quel cielo,
Che cambia troppo il nome
E partorisce figli fratelli
E non so spiegarmi come
Padre nel freddo e fango
Che porterà la guerra,
Dalle tutto il calore
Diventa tu la serra...!
Padre pianta una rosa
Che sparga il suo profumo
Sulla prepotenza e su ogni cosa
In questa terra di nessuno
Nessuno che ha più tutto,
Nessuno che ha più niente
Soltanto tempo e sangue
Che scorre inutilmente
..ed io, io più fremente
Ce la farò, sceglierò una stella
Che mi porti al confine
Della sua luce bella
E se mi innamora**i ti manderei l'amore
E fanne tu il concime
Da spergere ogniddove...!
Padre di tutto ghiaccio
Che offende la memoria
Scioglilo in un abbraccio
Scriviamo noi la storia....
....la storia..
(Grazie ad Alessandra per questo testo)