Piove a catinelle, tutti gli animali vanno a rifugiarsi nell'arca di Noè Ce n'è uno solo, tenero di pelle, che non ne vuo sapere dell'arca di Noè No no no no, non voglio entrar nell'arca Non entrerò in quella brutta barca No no no no, con tutta quella puzza No no no no, io svengo se c'è puzza No no no no, son troppo delicato No no no no, son tropo raffinato Impazzirò se vado in quella barca No no no no, non voglio entrar nell'arca A meno che non abbia una cabina Una cabina tutta per me A meno che... ma cosa sto a parlare quella cabina intanto non c'è No no no no, nell'arca non ci vengo No no no no, davvero non ci tengo Annegherò, risparmia il tuo discorso Riposerò nuotando un po' sul dorso, nuotando un po' sul dorso, nuotando un po' sul dorso, nuotando un po' sul dorso,
nuotando un po' sul dorso Che poi a me piace così tanto lo sai Ultimi momenti, tutti sono pronti, pronti per partire nell'arca di Noè Solo il mostro amico non ne vuol sapere, non ne vuol sapere dell'arca di Noè No no no no, son troppo delicato No no no no, son tropo raffinato Annegherò, risparmia il tuo discorso Riposerò nuotando un po' sul dorso, nuotando un po' sul dorso, nuotando un po' sul dorso, nuotando un po' sul dorso, nuotando un po' sul dorso E fu così che l'animale in questione sopravvisse al diluvio universale, i tipi della sua specie ormai sono oggi particolarmente diffusi, ne incontriamo continuamente tutti quanti, ad ogni angolo di strada, in ogni bar, in ogni salotto, in ogni foyer di teatro, insomma in ogni dove.