(bridge)
Tutto uguale, tutto uguale, è tutto uguale (è uguale)
Guarda la realtà da qualsiasi visuale è tutto uguale
Tutto uguale, tutto uguale, tutto uguale
Va bene finché te ne posso ancora parlare
2006 insisto, rischio se
Non a**econdo il determinismo
Ho il patrimonio genetico scritto dicono
è qualunquismo rapido lo dilapido, do
Lavoro alla testa pensieri troppi, per voi
Pensare è un hobby, mi fate mobbing
No non mi posso omologare non mi
Devo omologare, no, no, no, no, mi faccio
Pare, pare su come comunicare con la
Musica, ma alla fine scrivo ciò che mi pare
Qua, non c'è la differenza tra scelta e imposizione
è il monopolio dell'informazione, ma
Assumo conoscenze mediante reminescenze come
Platone ho l'anima tesa, nell'infelicità
Che muove pa**i su pa**i, capire
Oppure obbedire, è la scelta del Matrix
(bridge)
RIT
Non so perché, non lo so perché
Siamo preda dell'indifferenza finchè
Vivo, lo vedo, su di te, su di me
Su chiunque, dovunque mi chiedo, perché? (x2)
La mia generazione si, si droga
Figli di papà al volante di cla**e A
Inalano c**a trattata con aditivi, un loro starnuto
Alza nell'aria la percentuale di polveri fini
Vivo male, la sensibilità è malessere
Vorrei essere un essere più superficiale
Mi sforzo di comunicare, e tu? Non puoi
Colmare la distanza, mentale
Avanza domande, di ombre in una stanza
Fermo l'immagine su pagine bianche
Ne traccio sagome vedo fantasmi
Noia, indifferenza vogliono sopraffarmi
Resto uguale a me stesso elevo
La differenza ha valore spirituale, ci puoi giurare
Se Leopardi viveva in questo secolo
Scriveva “Il sabato del villaggio”, globale
(bridge)
RIT
Non so perché, non lo so perché
Siamo preda dell'indifferenza finchè
Vivo, lo vedo, su di te, su di me
Su chiunque, dovunque mi chiedo, perché?
Non so perché, non lo so perché
Io non lo so perché, non lo so, no
Non so perché, non lo so perché
Io non lo so il perché, non lo so il perchè, nooo..