Guarda ecco i giudici schierati nelle mani hanno il verdetto e il destino di quell'uomo che ci spera ancora Guarda quella donna che apre piano una busta e dentro un sogno fare un figlio a quarant'anni ma ci spera ancora E lui che torna in una casa vuota (e lei da un secolo è scappata dentro un'altra vita) Lascia il cellulare acceso e quando suona il cuore frena un po' E non è mai un caso non è sempre un Dio che muove i fili di una storia che nessuno capirà davvero Forse il destino è un'invenzione perché fino all'ultimo minuto e ancora c'è sempre un bivio una scelta che spetta solo a te giusta o sbagliata Guarda occhi cuccioli di cane persi in fondo ad una gabbia mentre fissano un bambino che ora sta scegliendo Guarda un ragazzo ed un biglietto solo andata e non si volta sa da cosa fugge e non che cosa sta cercando
Lei una speranza disperata (che crede alle cazzate di quel mago e alle sue carte) Paga per fargli leggere un futuro che sta già scrivendo lei E non è mai un caso non è sempre un Dio se sto perdendo un'altra volta e chissà quando vincerò davvero ma non è scritto già ogni storia si fa fino all'ultimo minuto e ancora la vita è vita per chi sa trovarla ora è qui dentro il gesto di un amico, dentro un giorno senza sole anche in un amore mai finito che ti fa morire la speranza si nasconde dove non la cerchi mai E ovunque te ne andrai sai che non troverai due fiori, nuvole o tramonti uguali sette miliardi di storie e nessuna come te, come te, come te Guarda quel bambino appena nato grida forte ma anche il pianto vuole dire "io ci credo" e in mezzo a tanti saggi io di lui mi fido...